Unleash the Power – Come gestire e motivare collaboratori “critici”

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Le esigenze

Il cambiamento impetuoso degli ultimi anni ha reso il tema dei collaboratori critici sempre più attuale e diffuso. Nei nostri percorsi di sviluppo manageriale questo tema è emerso come una esigenza fondamentale.

Stra-Le ha affrontato in modo molto pratico questa esigenza. L’obiettivo del nostro modulo formativo “Unleash the power” (da 1 o 2 giorni a seconda del livello di approfondimento) è quello di fornire ai nostri partecipanti manager, in tempi brevi, degli “strumenti” per “liberare tutto il potenziale” dei propri collaboratori e per motivare con successo anche quelli più critici.

Unleash the power temi e metodologia

Per ciascun tema, conoscenza o competenza che vogliamo sviluppare partiamo da un’esperienza, attuata con diversi metodi di formazione attiva.

Nella prima esperienza, i partecipanti decodificano le principali teorie della motivazione umana traendo spunto da alcune situazioni rappresentate con diverse tecniche: filmati, interpretazioni e simulazioni.

Pochi cenni teorici chiudono questa prima parte di apprendimento: si prende consapevolezza di cosa sia la motivazione e quali le leve su cui agire.

Da questo momento fino al termine del percorso si lavora sulle competenze utili a motivare i propri collaboratori. Si segue uno schema che parte dalla comprensione (ascolto e approfondimento) dei bisogni del collaboratore, e si percorre poi un ciclo composto da alcuni elementi fondamentali validi per tutti: la definizione degli obiettivi, la condivisione di compiti e piani di lavoro, il feedback, la valutazione, il sostegno, il ruolo del manager-coach. Per ogni “fase” di questo percorso si affrontano situazioni normali e situazioni di gestione di collaboratori “critici”.

Le “esperienze” sono molto concrete:

  • simulazioni;
  • visione e analisi di situazioni, seguite da de briefing;
  • interpretazione di comportamenti “chiave”;
  • auto casi (soprattutto di situazioni critiche).

I partecipanti che interpretano le diverse situazioni ricevono un feedback dagli altri (cross) e dal docente. Si fissano in questo modo i comportamenti più efficaci. Ciascun partecipante ha a disposizione un “diario di bordo” dove poter segnare fase per fase questi comportamenti. Si condividono in gruppo le note del diario di bordo.

 

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Gli apprendimenti

Durante queste giornate si impara:

  • ad ascoltare e comprendere i bisogni legati al lavoro (talvolta in distonia con le aspirazioni e capacità delle persone), e personali individuando quelli che possono avere una forte influenza sulla motivazione;
  • a cercare e condividere soluzioni organizzative che soddisfano questi bisogni, come ad esempio l’arricchimento dei compiti con incarichi trasversali che ampliano autonomia, deleghe e responsabilità;
  • a comunicare correttamente per condividere obiettivi, incarichi e piani;
  • a fornire dei feedback;
  • a correggere comportamenti controproducenti che nuocciono alla motivazione.

Obiettivo fondamentale del percorso è la modifica dell’atteggiamento dei partecipanti che devono uscire con la convinzione che chiunque – anche una persona critica – ha una sua chiave motivazionale che opportunamente utilizzata può produrre risultati inaspettati.