Voucher Regione Lombardia: un’opportunità di formazione per le PMI

Regione LombardiaDGR 7287 del 7 novembre 2022 – ha approvato le linee di indirizzo e stanziato 30 milioni di euro per la formazione continua per il prossimo biennio 2023-2024.

I finanziamenti regionali sono erogati attraverso la concessione di voucher formativi.

Tale misura rientra nell’ambito del Programma Regionale Lombardia FSE + 2021-2017, nato con l’obiettivo di “sostenere le imprese e i lavoratori nell’adattamento ai cambiamenti che interessano l’attuale contesto socioeconomico. Lo strumento dei voucher rappresenta una grande opportunità per le piccole e medie imprese che avranno a disposizione ingenti risorse finanziarie e un catalogo molto ampio per la formazione professionale e manageriale dei propri dipendenti.

La formazione continua è fondamentale

In un contesto socioeconomico in continuo cambiamento come quello odierno, la formazione continua promuove l’acquisizione di nuove competenze da parte dei lavoratori al fine di assicurare competitività alle imprese, garantire l’occupabilità e sostenere processi innovativi di sviluppo organizzativo in linea con i cambiamenti in atto nella società.

Non è un caso che tra gli obiettivi annuali da raggiungere entro il 2030, la Commissione Europea abbia posto la formazione continua di almeno il 60% di tutti gli adulti. In Italia siamo ancora ben lontani da questo obiettivo: nel 2019 solo l’8,1% degli individui tra i 25 e i 64 anni ha partecipato ad attività di istruzione e formazione. ln particolare, tra le piccole e medie imprese la propensione alla formazione rimane ancora piuttosto limitata.

Un’opportunità per piccole e medie imprese

Con le risorse messe a disposizione da Regione Lombardia e l’ampia offerta da parte degli enti accreditati, finalmente le piccole e medie imprese possono accedere non solo a programmi per lo sviluppo di competenze specialistiche o di base (come ad es. competenze di programmazione, amministrative, linguistiche), ma anche a programmi per le competenze superiori quali: la capacità di risolvere problemi, competenze di gestione e organizzazione, competenze per lo sviluppo della digitalizzazione delle imprese.

In una logica moderna di formazione a T – dove la gamba della T rappresenta le competenze verticali e specialistiche e la testa della T le competenze trasversali o meta competenze – l’accesso a programmi di sviluppo finora riservati solo alle grandi imprese multinazionali rappresenta una preziosa opportunità a disposizione delle piccole e medie imprese per colmare dei gap che costituiscono barriere competitive rilevanti.

L’iter per accedere ai finanziamenti regionali è abbastanza semplice e gli enti formativi accreditati alla Regione Lombardia supportano le imprese in tutto il processo.

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Chiara Grigis

Laureata in Scienze Filosofiche

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