Cinque passi fondamentali per un progetto formativo

Come misurare un progetto formativo

Daniel Goleman nel suo libro – Lavorare con intelligenza emotiva – nel capitolo l’errore da un miliardo di dollari spiega, con un caso emblematico, quanto sia rilevante la misura della formazione per valutare il corretto ritorno dell’investimento di un progetto formativo.

Provo a fare una sintesi dei passi necessari per impostare un sistema di misura dei risultati di un progetto formativo.

Primo passo.

Determinare con precisione l’obiettivo del progetto formativo che dovrà avere le medesime caratteristiche di un obiettivo di business.

In particolare all’obiettivo dovrà essere:

  1. specifico, nel caso della formazione significa stabilire quale è la popolazione a cui è destinato il progetto e quali sono le competenze da sviluppare legate al miglioramento delle performance delle persone coinvolte;
  2. misurabile, quali sono i gap da colmare, qual è il punto di partenza e quale il punto di arrivo espressi con una scala;
  3. definito nel tempo, se si lavora su competenze manageriali è importante precisare che un percorso ragionevole dovrà essere continuativo, può durare mesi e anche anni, deve incentivare le persone a modificare i propri comportamenti identificando dei modelli di riferimento.

Secondo passo.

Determinare i comportamenti osservabili per ogni competenza oggetto del percorso e le aspettative dell’organizzazione rispetto a questi comportamenti.

Terzo passo.

Definire quali prestazioni l’organizzazione si aspetta di migliorare evidenziando obiettivi numerici e temporali.

Quarto passo.

Definire il processo. La partecipazione dovrà essere volontaria e non imposta. Infatti la motivazione è un ingrediente fondamentale per lo sviluppo di competenze che spesso richiedono uno sforzo intenso e prolungato. Nel processo dovranno essere inseriti dei momenti di verifica dell’apprendimento.

I percorsi potranno prevedere diverse attività e metodologie con un approccio che dovrà essere il più possibile quello del “try & error” per “selezionare” le attività che producono i risultati più apprezzabili.

Quinto passo – valutare periodicamente il ritorno dell’investimento formativo, quantificando in termini economici i risultati del progetto come:

  • minori costi
  • maggiore produttività
  • maggiori ricavi
  • maggiori margini

Un progetto impostato secondo questi 5 passi richiede impegno e competenza da parte dell’organizzazione e di eventuali partner.

Il rischio di un approccio meno strutturato può essere quello di un errore da un miliardo di dollari. Goleman fa riferimento ad una grande multinazionale che per anni ha speso male i suoi soldi in programmi formativi casuali. Magari coinvolgenti, ma che hanno trascurato gli aspetti descritti.

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Stefano Pivi

Da oltre venti anni nella consulenza e formazione manageriale. MBA

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